Chiesa del Crocifisso – Torgiano (PG)

La chiesa si nota rialzata rispetto al piano della strada che da Torgiano porta a Deruta.

 

Cenni Storici

Il santuario era in origine dedicato a Santa Maria del Cerro e detta anche “del Poggio”.
La chiesa è un’imponente edificio che ha dato il nome alla località in cui si trova; si tratta di una struttura settecentesca edificata su un impianto molto più antico.
L’antica chiesa, che la tradizione vuole risalente ad un periodo antecedente al XIII secolo, prima abitata dagli Eremiti, poi passò all’Ordine dei Cavalieri Teutonici e aveva annesso un piccolo monastero francescano femminile anch’esso del XIII secolo.
È posta su una leggera altura a poca distanza dal Comune di Torgiano.
La chiesa dispone di un ampio cunicolo scavato nella roccia che la separa dalla collina.
Si trova sulla confluenza del fiume Chiascio con il Tevere.
 

Aspetto

Possiede una muratura molto spessa esternamente in mattoni ben ingranati. Esternamente, in corrispondenza della parete di fondo, c’è un campaniletto a vela eseguito in due tempi.
Ha pianta rettangolare con presbiterio più stretto, ma ugualmente rettangolare, rialzato di un gradino.
Al centro del presbiterio c’è l’altare a stucco con due porticine che introducono nella parte posteriore con uso di sacrestia. A metà della chiesa vi sono due porte (quella di sinistra tamponata) che avevano l’uso di passaggio devozionale.
La chiesa prevedeva un’espansione a sinistra e a destra (molto più evidente a destra). Nell’interruzione a sinistra c’è la data 1678.
La chiesa si trova molto alta rispetto alla viabilità attuale ed essendo attraversabile al centro lo è stata probabilmente anche in passato.
Sulla destra presso il presbiterio c’è una piccola casa che ha avuto uso di convento di suore, attestato nel 1200 e 1539.
 

Interno

Internamente la chiesa è intonacata e possiede risalti che la delineano in riquadri alternati grandi e piccoli. Il terzo riquadro ospita nicchia a sinistra e a destra. Il settimo riquadro, a sinistra e a destra, ospita altari a stucco privi di mense.
I risalti sembrano predisposti per essere decorati a stucco e sono presenti anche nella volta a botte, molto ribassata, del presbiterio. Il tetto dell’aula è a tre capriate con quattro campate.
Al centro di un prezioso altare in stucco si venera l’opera di Giovanni Battista Bastelli, affresco risalente al 1570 che rappresenta il Cristo crocifisso con Maria e San Giovanni sui lati.
Probabilmente l’affresco sostituisce un precedente oggetto di culto oggi andato perduto.
Sulla parete destra un affresco della Madonna con Bambino, anch’esso antecedente la ristrutturazione settecentesca.
Nel giorno della festa della chiesa arrivano fin qui fedeli provenienti da Torgiano e altri paesi limitrofi, in particolare molto sentita la partecipazione della comunità di San Nicolò di Celle per il particolare legame tra quest’ultima e il Santuario del Crocifisso.
 

Fonti documentative

http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/

 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini
 

Mappa

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