Chiesa della Madonna delle Grazie – Preggio di Umbertide (PG)

La chiesa è chiusa e conserva una Madonna con Bambino attribuita al Pinturicchio.

 

Cenni Storici

La Chiesa della Madonna delle Grazie di Preggio , nel XV secolo apparteneva alle suore della Beata Colomba di Porta Sant’Angelo di Perugia che qui vi risiedevano e si presume che in tale secolo sia avvenuta anche la sua edificazione anche perché vi è conservata una iscrizione commemorativa del fondatore Domenicano Columanni.
La chiesa è strettamente legata alla figura della Beata Colomba da Rieti vissuta in Perugia tra il 1488 e il 1501, che fondò un proprio monastero di terziarie domenicane, uniformatosi poi nel 1542 alla regola ufficiale secondo le “Costituzioni del Terzo Ordine di San Domenico” approvate da papa Paolo III.
I Baglioni signori di Perugia fornirono appoggio costante alla Beata ed è grazie alla loro autorevole protezione che i Priori non esitarono ad accogliere ogni sua richiesta fra cui la costruzione di un monastero.
Questa struttura fu fatta a Preggio e sottoposta alla casa madre di Perugia (a. 1500), ma la documentazione non ha offerto fin qui gli elementi per comprendere la dinamica di questa micro-espansione.
Dopo la morte della fondatrice nel 1501 le terziarie domenicane attraversarono momenti difficili, anche per la carestia del 1503, che superarono grazie a legati testamentari, elemosine pubbliche e private, doti delle nuove suore, il lavoro di tessitura e cucito, nonché alle prebende religiose, quali per esempio quelle della cappella di Santa Maria del Borghicciolo di Preggio (chiesa attuale della Madonna delle Grazie) con annessi e connessi a loro assegnata nel 1504.
Infatti il 2 gennaio 1509 suor Paola Mattei da Battona, vicaria della priora del monastero di Suor Colomba, entrò in possesso della cappella e dei beni a questa spettanti di S. Maria del Borghicciolo, fatta costruire per loro dal frate domenicano tedesco, Columanni.
Nel 1774 ancora è testimoniata l’esistenza del “conventino”, poi andato in rovina assieme con la cappella.
Solo recentemente la chiesina, detta “delle monache” è stata restaurata, assieme con uno dei tesori artistici del paese, l’affresco della Madonna delle Grazie, di scuola del Pinturicchio.
Nel 1975 sono stati effettuati lavori di straordinaria manutenzione da parte della Soprintendenza per i Beni architettonici dell’Umbria e nel 1982 è stata effettuata una ricostruzione del pavimento da parte della stessa Soprintendenza.
 

Aspetto esterno

La chiesa è posta perpendicolarmente alle curve di livello della collina ed è accessibile solo dal lato sinistro con due porte simmetriche e mostre in arenaria.
La porta di destra doveva essere una grande apertura ad arco.
Sopra la porta sinistra c’è un campanile a vela.
La chiesa, sul lato corto, a valle è posta su un alto terrazzamento.
 

Interno

Ha pianta rettangolare e un gradino nel presbiterio.
In origine possedeva varie campate di volte, oggi crollate, di cui restano i peducci in mattoni sagomati.
Le coperture sono in legno, con due capriate, di recente restauro.
L’altare in stile rinascimentale presenta un affresco, attribuito al Pinturicchio, rappresentante la Madonna col Bambino, due Angeli e in alto il Padre Eterno; tale opera è stata restaurata recentemente dalla Soprintendenza ai beni artistici dell’Umbria.
L’edicola dell’altare, datata 1496, sovrasta la finestra, oggi chiusa, dove era situata la grata del coro delle suore.
Dietro l’altare è conservata una lastra romana mutila ritrovata sul lato destro in fondo oltreché la lapide commemorativa del fondatore.
L’organo, attualmente presente, proviene dalla chiesa di S. Quirico.
 

Fonti documentative

Gabriella Vignoli – Preggio: piccola grande storia di un paese dell’Appennino Umbro – 1999
B. Porrozzi – Umbertide e il suo territorio – 1983

http://necrologie.repubblica.it/

 

Percorso storico

Castello di Polgeto
Castello di Romeggio
Chiesa di San Bartolomeo dei Fossi
Tomba Etrusca di Sagraia
Castello di Preggio
Chiesa della SS. Trinità
Letto di San Francesco
 

Mappa

Link alle coordinate

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>