Chiesa di San Leonardo delle Penne – Monteluco di Spoleto (PG)
Cenni Storici
La chiesa ed eremo sorgono alle pendici del Monteluco, in luogo scosceso raggiungibile dal Giro dei Condotti, costituivano il limite settentrionale dell’insediamento eremitico del Monteluco e il più basso di quota.
L’eremo è citato negli statuti di Spoleto del 1296.
Originale la citazione riportata nello Speculum Cerretanorum del 1484, i Cerretani del medioevo avevano la stessa fama dei napoletani di oggi, imbroglioni e affabulatori, tra gli eventi straordinari del loro repertorio c’era il racconto di una chiesa dedicata a San Leonardo nella quale, sia d’estate sia d’inverno, con le nuvole o con il sole, pioveva dentro; il tetto era tanto grande che se fosse caduto “non lo potrebbe fare o risarcire tutto il mondo”.
L’autore del testo commenta che il racconto è sostanzialmente veritiero, poiché lui stesso ha visitato la grotta che “ha l’altare e diverse altre pitture e figure di santi”.
L’immenso tetto del tempio altro non è che l’imponente rupe che fa da volta alla caverna e la pioggia è il normale stillicidio di una grotta calcarea.
Esiste un documento del 1497 in cui tale Don Cherubino supplicava il Comune di Spoleto di concedere una elemosina per procedere ad opere di manutenzione della chiesa.
Si trattava quindi, in origine, di una chiesa con grotta eremitica, trasformata poi in abitazione e quindi abbandonata negli anni sessanta del secolo scorso.
Ora è praticamente crollata.
Fonti documentative
http://www.myspoleto.it
Toscano B., Giacchè L., Ragni B., (1977), L’Umbria. Manuali per il territorio. Spoleto, Edindustria
Nota
La galleria fotografica ed il teso sono stati elaborati da Silvio Sorcini
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