Chiesa e Casali di Sant’Anna – Beroide di Spoleto (PG)
Cenni Storici
Si trova fra Beroide e Camporoppolo, sita all’interno di un interessante villa dall’aspetto settecentesco, ma probabilmente frutto di una ristrutturazione di un complesso più antico, caratterizzata da una massiccia torre colombaia, di forma quadrata con tetto a padiglione, cui si affianca il corpo centrale del complesso, con un’ampia corte interna su cui si affaccia un bel loggiato al primo piano.
È possibile che il piccolo insediamento sia sorto ove era l’antico castello di Beccatiquello, citato dalle fonti, ma di cui non rimane più traccia.
È altresì possibile che per un certo periodo vi sia stato un insediamento religioso, come sembrerebbe suggerire la cospicua presenza di immagini sacre, ma non ne esistono prove documentali.
Tra le varie ipotesi non documentate v’è anche quella dell’uso degli ambienti come ospedale e come monastero femminile.
La chiesa è posizionata nel più basso degli edifici, contrassegnato all’esterno da una croce di San Maurizio sovrapporta in cotto e dal campanile a vela a un solo fornice.
La cappella, di pertinenza della villa, era di notevoli dimensioni.
La chiesa fu oggetto di devozione popolare, per moltissimi anni; le donne solevano ivi recarsi per chiedere grazie alla Santa e la cappella era ornata di ex-voto.
È stata completamente manomessa da una passata ristrutturazione, con il tramezzamento dell’ambiente, ora è stata, per quanto possibile, riportata all’aspetto originario.
Dell’interno, ormai completamente spoglio rimane unicamente l’altare settecentesco e la parte inferiore del coevo affresco che orna la parete di fondo, probabilmente vi era una raffigurazione della santa titolare, ora rimangono solo la Colomba dello spirito santo con ai lati quattro angioletti che sorreggono libri ove è scritta la frase iniziale dei vangeli.
Nel complesso vi erano anche due edicole, ormai quasi completamente perse.
Sulla torre colombaia sopra la porta di accesso al complesso, si apre una nicchia, con cornice in stucco quasi completamente caduta, decorata con rosette a rilievo e delimitata superiormente da mattoncini aggettanti, v’era raffigurata, probabilmente, l’Immacolata Concezione, rimane solo parte del volto di una Madonna.
Nella lunetta del lato nord dell’edificio più basso vi era la Madonna col Bambino che si protende verso una figura inginocchiata, forse uno Sposalizio Mistico di Santa Caterina, ora non ne è rimasto quasi nulla.
Nella parte interna del muro si trova un affresco raffigurante un Santo Francescano.
Nei pressi c’è un altro bel casale con torre colombaia.
Nota bibliografica
Le immagini del luogo prima della ristrutturazione sono tratte da:
https://www.montagneaperte.it/edicolesacre/spoleto-beroide-santanna-spo078/
Nota di ringraziamento
Si ringraziano i gentili proprietari per aver consentito l’accesso all’interno della chiesina.
Fonti immagini
Le immagini del luogo prima della ristrutturazione sono tratte da:
https://www.montagneaperte.it/edicolesacre/spoleto-beroide-santanna-spo078/
Fonti documentative
AA. VV. Edicole Sacre nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
NESSI-CECCARONI – Da Spoleto a Montefalco, Itinerari Spoletini 2 – Spoleto, 1974
SANSI A. – Storia del Comune di Spoleto – Accademia Spoletina, Spoleto, 1876
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
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