Castello di Castellonalto – Ferentillo (TR)

Un luogo meraviglioso da dove si gode un ottimo panorama, si respira aria buona e nella seconda metà di luglio c’è un percorso enogastronomico chiamato “Alla riscoperta dei sapori di un tempo” dove si gusta una cucina unica e imperdibile.

 

Cenni Storici

Castellonalto è stato edificato su uno sperone roccioso precipite sulla valle del fosso del Castellone a guardia e controllo della Via della Lana.
Da qui si gode un grande panorama della valle ternana, fino a raggiungere la rocca di Narni (ma ciò che suscita emozione è il cosiddetto Scoglio di Mezzogiorno con il profilo perfetto della vecchia che dorme).
Le abitazioni ruotano attorno al palazzetto gentilizio del Cardinale Angelo Pennacchi edificato nel 1735 (iscrizione sopra l’architrave di una finestra). La struttura urbana è circondata da alcuni avanzi di mura e caseggiati uniti da archetti.
Sui muri delle antiche case si possono scorgere nicchie con votivi del XVII secolo. Ma ciò che merita attenzione è senza dubbio il palazzo Pennacchi, con la sua architettura originale (di recente sottoposto ad un buon restauro). All’interno, i locali, sono arricchiti da focolari che mostrano decorazioni originali in pietra. Nel salone sopra la fronte di uno di questi, è collocato lo stemma del cardinale.
Nel piano superiore un soffitto presenta decorazioni a tempera del XVIII secolo. Sulla facciata si apre l’unico portone di ingresso con stipiti in pietra lavorati con scanalature lisce. Il portone è l’originale, ma meriterebbe un più accurato intervento conservativo.
L’area antistante è contraddistinta da un lungo sedile in pietra che prosegue per tutto il perimetro circostante, che attesta l’uso di ritrovo per le riunioni della comunità. Uscendo dal paese, si può percorrere l’antico sentiero che giunge alle montagne dell’Aspra, se si percorre invece la strada provinciale si arriva a località Salto del Cieco, antica”Stazione di Posta”, sul confine tra il vecchio Stato Pontificio e il Regno. Qui è ancora visibile il rudere della vecchia dogana. Sul muro di facciata di due abitazioni, stemmi scolpiti del Comune di Ferentillo e quello dello Stato Pontificio.
 

Fonti documentative

Ferentillo Segreta – Storia di un Principato di Carlo Favetti Seconda Edizione febbraio 2010
 

Da vedere nella zona

Chiesa di San Giovanni Evangelista
Dogana Pontificia del Salto del Cieco
Eremo di Sant’Egidio

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