Castello di Paterno – Vallo di Nera (PG)

Dell’antico castello poco resta dal punto di vista strutturale, ma la sua meravigliosa posizione lo rende comunque unico.

 

Cenni Storici

Antico castello del comune di Spoleto, sulla sponda destra del Nera, tra Geppa e Montefiorello.
Già possesso del Ducato di Spoleto, nel periodo longobardo faceva parte del gastaldato di Ponte, fu poi sotto diretta amministrazione della chiesa, tornò a Spoleto agli inizi del XIII secolo, ma nel 1223 il Vicario per la Montagna riportò i castelli della Valdinarco sotto il dominio della chiesa.
Paterno, per la sua resistenza, fu scomunicato.
Figura negli elenchi soggetti alla città da Federico II nel 1241, poi confermati dal Cardinal Capocci nel 1247.
Nel 1326 Paterno fu invaso sai ribelli spoletini, ma poi ripreso dalla città Ducale.
Figura nell’elenco dei castelli soggetti a Spoleto nel 1391.
Nel tardo Medioevo il “castrum Meggiane” e il “castrum Paterni” divennero un’unica comunità amministrativa, dipendente politicamente dal Governatore di Spoleto e comprendente numerose ville.
Partecipò alla rivolta dei castelli della Valnerina contro il comune di Spoleto nel 1522, rifiutando di arrendersi, tanto che i suoi abitanti si trasferirono parte a Cerreto e parte a Triponzo.
Dopo tali eventi, rimase sottoposto politicamente al potere del governatore spoletino quasi ininterrottamente fino all’Unità d’Italia.
Nel periodo 1789-1799 fece parte del Cantone di Spoleto, nel Dipartimento del Clitunno; dal 1809 al 1814 del Dipartimento del Trasimeno.
Dopo la restaurazione divenne appodiato di Spoleto e dal 1833 comunità autonoma.
Con atto di delibera del 25 febbraio 1881 si sancì l’unificazione del Comune di Meggiano e Paterno con quello di Vallo di Nera.
L’aggregazione di fatto avvenne nel mese di maggio.
 

Aspetto

Oggi poco rimane dell’antico castello il cui tessuto edilizio è alterato e diradato.
Notevole è la Pieve di San Giusto, la Chiesa di San Bernardo, recentemente restaurata è tornata all’antico splendore.
 

Fonti documentative

AA.VV., Vallo di Nera e il suo territorio. Storia, arte, ambiente e tradizioni, seconda edizione a cura di A. Benedetti, 2010 Comune di Vallo di Nera
FABBI ANSANO. Guida della Valnerina: storia e arte / Abeto (PG), presso l’autore, 1977
FABBI ANSANO Storia dei comuni della Valnerina / Abeto (PG), presso l’autore, 1976
FAUSTI L., I Castelli e le ville dell’antico contado e distretto della città di Spoleto, Editoriale Umbra, Perugia, 1990
GENTILI, GIACCHÈ, RAGNI, TOSCANO, L’Umbria – Manuali per il territorio – La Valnerina, Il Nursino, Il Casciano – Edindustria Roma, 1977
NESSI-CECCARONI, Da Spoleto a Visso, Itinerari Spoletini, Spoleto, 1974
SANSI A., Storia del Comune di Spoleto, Accademia Spoletina, Spoleto, 1876
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Da vedere nella zona

Geppa
Castello di Geppa
Chiesa cimiteriale di Santo Stefano

Meggiano
Castello di Meggiano – Vallo di Nera
Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiesa di Santa Maria de Pedemonte

Montefiorello
Castello di Montefiorello – Vallo di Nera

Piedipaterno
Castello di Piedipaterno
Abbazia di Santa Maria de Ugonis

Vallo di Nera
Castello di Geppa – Vallo di Nera
Chiesa di Santa Maria
Sagrestia della chiesa di Santa Maria
Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Rocco o Immagine del Trivio
Chiesa di Santa Caterina
Immagine delle Forche
Eremo di Sant’Antonio
 

Mappa

Link alle coordinate

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>