Abbazia di Santa Lucia di Burchiano – Acquasparta (TR)

Un’altro pezzo di storia che se ne sta andando nell’incuria e nell’indifferenza collettiva.

 

Cenni Storici

La si trova a nord di Acquasparta, proseguendo lungo la vecchia Flaminia in direzione di Massa Martana, appena fuori dall’abitato, imboccando una stradina bianca sulla destra, sottopassando la superstrada e proseguendo in salita.
In questo tratto della Flaminia sono molte le chiese e luoghi sacri dedicati a giovani ragazze, vergini e martiri, quali Illuminata e Lucia, Barbara e Restituta e, infine, Cecilia la patrona principale di Acquasparta.
La chiesa faceva parte di un monastero benedettino facente riferimento a Farfa.
La sua origine si colloca intorno alla metà del XI secolo, lo si deduce dalle caratteristiche della muratura in conci regolarmente squadrati e ben connessi, tipici del primo romanico spoletino, e dalle testimonianze.
Si riconosce essere assai antica mediante una memoria in lapide posta nella facciata della Chiesa sopra alla porta principale al di fuori, che guarda a ponente, scritta a carattere gotico, dove si legge essere stata restaurata nell’anno 1312.
La detta facciata è di pietra nostrale scalpellinata con una nicchia al di fuori al lato sinistro senza immagine. La circonferenza della porta è parimenti di pietra lavorata.
La Chiesa è tutta una navata a tetto
”.
Purtroppo l’intero complesso, se non si interviene sarà completamente avvolto da vegetazione infestante e destinato a un irreversibile degrado.
 

Aspetto esterno

La facciata è caratterizzata da una nicchia sulla sinistra, da un semplice portale sopra il quale vi è un elegante bifora trilobata, finemente decorata e la già citata scritta.
Nel piccolo campanile a vela ad un solo fornice, disposto lateralmente, è presente una campana “ben antica e piena di caratteri gotici”.
Oggi, purtroppo appare completamente spoglia e in stato di vergognoso abbandono.
 

Interno

L’interno è a unica navata, con copertura a capriata, completamente spoglio e privo di decorazioni.
Al lato destro resta in piedi una colonna con sopra l’acquasantiera.
Intorno all’altare, nella seconda metà del 1700, vi era un affresco e diverse tele con immagini di Santi come è attestato da un inventario del 1774, conservato nell’archivio vescovile di Todi.
 

Fonti documentative

F. Guarino A. Melelli – Abbazie Benedettine in Umbria – Quattroemme 2008

http://parrocchiadiacquasparta.it/content/chiesa-di-santa-lucia-di-burchiano

 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

link coordinate: 42.709610 12.552959

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