Ambiente rupestre con Lituo scolpito – Sutri (VT)

Il singolare ambiente, risalente al periodo etrusco, ma di difficile datazione, mostra sulla sinistra un misterioso simbolo scolpito nel tufo, forse raffigura un lituo, il bastone augurale che serviva a dividere il templum (cioè il cielo).

 

Cenni storici

La Tuscia Viterbese è piena di luoghi misteriosi, questo è uno dei tanti che attendono ancora una spiegazione definitiva.
Si trova in territorio del comune di Sutri, ma nelle vicinanze di Bassano Romano e molti terreni in quel luogo sono in mano a bassanesi.
Per raggiungere questo si percorre la strada provinciale 40, che da Sutri conduce a Bassano Romano, dopo pochi chilometri si trova un piccolo monumento che ricorda la strage avvenuta il 17 novembre 1943 quando 18 giovani sardi, tutti avieri datisi alla macchia, furono uccisi con due raffiche di mitragliatrice dai tedeschi.
Si parcheggia nei pressi e si attraversa un piccolo ponte pedonale, dall’aspetto poco invitante, ma sicuro.
Si prosegue su una traccia di sentiero, dopo pochi minuti si incontra una tomba, poi una tagliata sulla sinistra e, a breve distanza un’altra ancora, sempre sulla sinistra.
Ambedue le tagliate, non contemporanee, conducevano a una strada selciata romana sull’altopiano di Montefusco fino alla villa repubblicana di San Giovanni a Pollo e alla sottostante chiesa.
La seconda tagliata, apparentemente eseguita con maggiore cura, sale con un andamento leggermente sinuoso, è mediamente larga tre metri e profonda dai sei agli otto, è solcata al centro da un canaletto e presenta ai lati opere di sistemazione idraulica, atte a convogliare le acque in cunicoli che ne consentivano lo smaltimento.
La tagliata era presumibilmente interamente pavimentata con basoli di selce, conservati nel punto in cui la strada giunge sul pianoro di Pian Ceraso.
Il singolare ambiente, risalente al periodo etrusco, ma di difficile datazione, mostra sulla sinistra un misterioso simbolo scolpito nel tufo, forse raffigura un lituo, il bastone augurale che serviva a dividere il templum (cioè il cielo).
La cavità è piuttosto articolata, con gradini e due vani divisi da un muro; era probabilmente un luogo di culto di una certa importanza, considerato che si trova in corrispondenza di due tagliate che lo collegavano all’altipiano sovrastante.
Nella parete di sinistra si notano alcune croci incise.
Nella parete di fondo, in corrispondenza al vano di destra si aprono due nicchie sovrapposte, la più alta è di maggiori dimensioni e ben rifinita.
Nella parete di destra si notano un enigmatico simbolo e una croce incisa.
La presenza ripetuta delle croci potrebbe indicare l’uso dell’ambiente come insediamento eremitico in epoca cristiana.
Di fronte alla cavità si trova una sorta di tumolo, difficile stabilire se sia di origine naturale o artificiale.
Naturalmente tutte le ipotesi dovrebbero essere valutate e confermate da un auspicabile approfondimento e scavo archeologico.
 

Nota

 

Nota di ringraziamento

Si ringraziano l’amico Pierluigi Capotondi, impareggiabile guida del territorio, e l’amico Giovanni Maggi per le spiegazioni fornite.
 

Da vedere nella zona

Chiesa della Madonna del Parto – Sutri (VT)
Chiesa rupestre di Santa Fortunata – Sutri (VT)
Chiesa di San Giovanni in Apollo detta a Pollo – Bassano Romano (VT)
 

Mappa

Link alle coordinate: 42.231469934758046, 12.222949146733754

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