Borgo di Rocchetta – Acquasanta Terme (AP)


 

Cenni Storici

“L’antico centro rurale di Rocchetta, totalmente abbandonato dagli anni Settanta, si compone di varie costruzioni dalle caratteristiche architettoniche uniche.
Il Borgo si sviluppa in altezza, appoggiando le fondamenta sulle molteplici terrazze naturali di arenaria, pietra tipica di quei luoghi.
Le strutture sono perfettamente integrate con il territorio perché costruite sfruttando il naturale andamento delle pareti rocciose presenti, che, spesso, fungono da muro di perimetrazione creando dei suggestivi esempi di case-caverna.
In questo modo i fabbricati, un tempo dimore, botteghe artigiane o stalle, si sposano armoniosamente con la natura circostante, tanto da disegnare un unico ambiente dove il confine tra la zona verde di incontaminato e quella “urbanizzata” sembra quasi non esistere.”
Non sono molte le notizie che circolano riguardo questo paese.
Le sue origini sembrano essere molto remote.
Il suo nome compare nei capitoli dello stato di Ascoli e Norcia del 7 agosto 1255: Norcia cedeva a favore di Ascoli tutti i diritti che poteva accampare sul castello di Rocchetta.
Poi, in una vertenza del 1356, esposta da abitanti del borgo contro un tale Fra Marino, si capisce che Rocchetta e passata da “castello” a “villa”.
La Villa dal ‘400 ebbe una crescente fioritura economica poiché risultava, grazie al suo legame con Farfa, membro del monastero di S. Salvatore di Rieti e quindi aveva rendite, proventi, emolumenti e decime.
A conferma della ricchezza e del prestigio di Rocchetta nel secolo XV è presente un documento del catasto ascolano del 1458.
 

Come arrivarci

Per raggiungere questo paese, se venite da San Benedetto, dovete percorrere la SS4 fino all’uscita di Arli, poco dopo Ascoli Piceno, ed imboccare la vecchia Via Salaria direzione Acquasanta Terme. All’altezza della Frazione Corneto, girate a destra per Tallacano.
Qui inizia un lunga salita solitaria immersi nel verde più lussureggiante tra boschi di querce e castagni.
Gli unici frequentatori che potrete incontrare sono giusto qualche escursionista, cacciatore o raccoglitore di funghi (o castagne, se è stagione).
Dopo circa 5 km da Corneto girate a destra per Collefalciano.
Ora, al prossimo bivio che incontrerete dovete proseguire ancora a destra (e quindi ignorare l’indicazione per Collefalciano).
La strada, per buona parte è ben messa: per altri 4 km è asfaltata, poi diventa brecciata.
Tutto ad un tratto, dopo una curva a destra, sbuca, appoggiata sulla roccia di arenaria, ciò che resta di Rocchetta, il “paese verticale” (14 km dall’uscita di Arli).

Per approfondimenti maggiori:
coninfacciaunpodisole.it
www.borgorocchetta.com

 

Mappa

Link coordinate: 42.807012 13.387316

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