Castello di Ghigiano – Gubbio (PG)

Il castello è diventato in parte casa colonica.

 

Cenni Storici

Il castello si incontra percorrendo la strada che da Gubbio conduce a Padule in vocabolo “Palazzone”.
I documenti concernenti a questo castello sono pochissimi.
Riguardo al nome, oltre a Castrum Ghigiani, troviamo appellativi diversi nel corso dei tempi, si trova quindi Gagiani, Gluzani, Glozani, Glogiani e Gingiani.
Il castello di Ghigiano era di pertinenza del monastero di S. Donato di Pulpiano, infatti il 12 novembre 1191 Papa Celestino III riceve il monastero di S. Donato di Pulpiano sotto la protezione della Sede Apostolica, confermandogli il possesso dei suoi beni, tra i quali: Castrum Gagiani.
Questa donazione è il primo documento che nomina il castello.
Successivamente in una pergamena del 6 novembre 1197, molto interessante da un punto di vista giuridico, troviamo un “lodo” pronunciato da Albertus Supponis in una vera vertenza tra il priore della canonica di S. Mariano di Gubbio e i figli di Gentile proprietari del Castrum Gluzani, dove si parla di indennizzi per ferite, furto ed altri reati.
In altri documenti riguardanti atti di compravendita o enfituesi di terreni, non troviamo altre informazioni se non come viene nominato il castello.
Il castello ha subito varie trasformazioni strutturali e ha cambiato diverse proprietà, sui ruderi è stata costruita una casa colonica al momento di proprietà Marcacci.
 

Chiesa di Santa Maria Assunta

La chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta è inserita nel perimetro del castello ed è dipendente dalla parrocchia di Sant’Egidio di Colpalombo, però ha subito seri danneggiamenti dopo il terremoto del 1997 e da allora è chiusa.
All’interno nella parete sinistra sono presenti due affreschi molto malridotti ma molto antichi, non visibili per la presenza di impalcature.
Il cantiere che era stato aperto per ristrutturare tutto il fabbricato si è fermato da vari anni ed è stato abbandonato; di fatto è stata ristrutturata solo la parte del castello adibita a civile abitazione.
A giudicare dallo stato delle cose c’è da pensare che il recupero della chiesa è molto lontano nel tempo.
 

Fonti documentative

P. L. Menichetti – Castelli, Palazzi fortificati, Fortilizi, Torri di Gubbio dal sec. XI al XIV – 1979
 

Mappa

Link alle coordinate

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>