Castello di Lùgnola – Configni (Ri)

Un castello che appartenne alla provincia di Perugia fino al 1923 poi passato a Roma e infine alla neoistituita provincia di Rieti nel 1927.

 

Cenni Storici

Lùgnola è un piccolo paese ai confini con l’Umbria, frazione di Configni.
Tipico esempio di insediamento medievale è caratterizzata da un castello che si trova su una collina elevata.
Già possedimento dell’Abbazia di Farfa denominato “Fundus Albaneta”, Lùgnola è citato per la prima volta nel 1036 con il nome di Lungulafinis, a testimoniare la presenza di un insediamento fortificato.
Nella seconda metà del XII secolo faceva già parte del patrimonio della Chiesa di Roma, con un censo annuo di 10 soldi, e successivamente fu dominato dal Comune di Narni, al quale doveva un cero, del peso di quattro libre, per la festa del patrono San Giovenale.
Nel 1261 avvennero degli scontri con gli uomini di Calvi per una controversia territoriale, ma il comune di Narni intervenne decisamente in favore di Lùgnola.
Nel 1277, il 3 e l’8 febbraio, gli uomini di Lùgnola riconobbero i diritti che sul castello esercitava il comune umbro, rinnovarono il giuramento di fedeltà e di vassallaggio e promisero di osservare tutti gli ordini dei rettori della città.
Da questa data in poi le sue vicende politiche si legano strettamente con quelle di Configni: nel dicembre 1411, per volere di Papa Giovanni XXIII (1410-1415), passò agli Orsini che, tranne la breve parentesi di dominio Cesi (1569-1609), mantennero il potere sulla zona sino al 1708, allorché Clemente XI distolse Lùgnola e Configni dalla provincia Sabina e li attribuì al territorio di Spoleto.
Durante l’occupazione francese Lùgnola, al seguito di Configni, appartenne dapprima al dipartimento del Clitunno (1798-1799), per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Torri (1810-1914).
Con la restaurazione del potere pontificio e la riforma del 1816-1817 Configni con Lùgnola furono assegnati alla delegazione di Rieti, distretto di Poggio Mirteto, governo di Calvi.
Nel riparto territoriale del 1827 Lùgnola, appodiato a Configni, è inserito nella Comarca di Roma, distretto e governo di Poggio Mirteto, come comunità dipendente dalla podesteria di Cottanello, mentre in quello successivo del 1831 appartiene alla legazione di Rieti, distretto e governo di Poggio Mirteto.
A metà dell’ottocento, Lùgnola, appodiato di Configni, era abitata da 238 persone, 63 delle quali abitavano in campagna, suddivise in 49 famiglie che vivevano in altrettante case, sotto la parrocchia di San Cassiano.
Erano presenti nel paesino una bottega di ferri lavorati, una mola a grano ed una ad olio con torchio.
Nel 1861, al seguito di Configni, entrò a far parte del Regno d’Italia ed appartenne alla provincia di Perugia sino al 1923, passò poi alla provincia di Roma e dal 1927 fu incluso nella neoistituita provincia di Rieti; tuttora Lùgnola costituisce frazione di Configni.
La chiesa principale è dedicata a San Cassiano mentre nel piccolo bosco chiamato popolarmente “sotto la Madonna” si trova la piccola chiesa della Santissima Madonna di Loreto, chiesa rurale fondata nel 1600 per volere della popolazione.
 

Aspetto

Nel Medioevo il castello era circondato da mura, alte torri e due porte di ingresso: l’ultima fu demolita nel 1963.
Attualmente restano poche tracce della cinta muraria e delle torri.
Alcune sono andate perse nel tempo, altre sono state coperte da recenti muri di consolidamento.
 

Fonti documentative

http://www.comune.configni.ri.it/

http://siusa.archivi.beniculturali.it/

http://www.rietilife.com/2012/04/14/bellezze-della-provincia-lugnola-chiesa-madonna-di-loreto/

Adone PALMIERI, Topografia Statistica dello Stato Pontificio: ossia breve descrizione delle città e paesi, loro malattie predominanti, commercio, industria, agricoltura, istituti di pubblica beneficenza, santuari, acque potabili e minerali, popolazione […], parte terza Provincie di Velletri, Rieti e Frosinone – Tipografia Forense, Roma 1858.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

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