Chiesa della Madonna Addolorata (o di Santa Maria Maddalena) – Montefalco (PG)


 

Cenni Storici

Costruita nel 1269 circa presso un monastero di Terziarie Francescane, è stata ampiamente restaurata nel 1461, come ricorda una data sulla fiancata destra.
Fu quasi del tutto rinnovata nel 1726, quando la costruzione delle volte finì col pregiudicare la statica dei muri perimetrali; un intervento del 1978 ha tentato il risanamento dell’intero edificio.
 

Aspetto esterno

Sulla facciata laterale della chiesa dell’Addolorata si trova un’edicola trilobata, l’affresco, opera di Cristoforo di Iacopo, datato 1461 e raffigurante la Madonna con Bambino e due santi, è in pessimo stato di conservazione: il volto della Madonna sembra essere stato staccato; i due santi sono di difficile interpretazione.
Sul fianco esterno a sinistra della chiesa, si appoggia un lungo portico quattrocentesco, a due ordini, ampiamente restaurato nel 1454, che dava accesso al monastero.
L’alto campanile a vela a un solo fornice è posto in posizione arretrata, in linea con la parete di sinistra.
La facciata presenta un semplice portale in cotto, sopra vi doveva essere un rosone, mai completato.
 

Interno

L’interno è a una sola navata, sulla controfacciata, sopra la porta d’ingresso, è affrescato Dio Padre benedicente tra i santi Pietro e Paolo, sotto, a sinistra, si trova un affresco con due Santi, resto di un trittico che al centro doveva mostrare la Madonna in trono col Bambino, ormai completamente persa.
Lungo la parete sinistra vi è la tomba di Don Brizio Casciola (1871-1957), sacerdote di grande pietà e cultura, poi, entro un rincasso, Crocifissione, attribuibile al pittore folignate Cristoforo di Jacopo (1488 circa), segue un San Nicola da Tolentino alla maniera di Tiberio d’Assisi.
Sull’altare è posta la statua dell’Addolorata del 1751, ricoperta da una tela di Clemente degli Abbati (secolo XVII) avente lo stesso soggetto, sotto la mensa, statua lignea del Cristo morto molto espressiva (secolo XVII).
Sulla destra è raffigurato un altro San Nicola da Tolentino, resto di ampio affresco di Francesco Melanzio (1515).
Nella chiesa è conservata una statua lignea del Cristo Risorto del ‘700, (della confraternita di San Nicola da Tolentino).
Sulla controfacciata destra un Sant’Agostino, molto frammentario, attribuibile al mevenate Andrea Camassei, della metà del secolo XVII.
 

Fonti documentative

NESSI SILVESTRO, Montefalco e il suo territorio, Spoleto, 1980
NESSI-CECCARONI, Da Spoleto a Montefalco, Itinerari Spoletini 2, Spoleto, 1974

https://www.montagneaperte.it/edicolesacre/montefalco-montefalco-chiesa-di-santa-maria-maddalena-piazza-brizio-casciola-mon002/

 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

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