Chiesa della Madonna della Valle – Carbognano (VT)

Si crede che l’immagine della Vergine sia achiropita, cioè dipinta non dall’uomo ma da mano divina.

 

Cenni Storici

La piccola Chiesa di campagna, impiegata originariamente come luogo di culto per eremiti e pellegrini, è oggi inglobata all’interno del cimitero.
Probabilmente è di antica origine, ma è stata abbondantemente rimaneggiata e l’aspetto attuale è cinquecentesco.
 

Aspetto esterno

La semplice è disadorna facciata è fiancheggiata da due ali, presumibilmente aggiunte posteriormente, in quella di destra è ricavata una sagrestia.
Il lineare portale è compreso tra due finestrelle devozionali, al di sopra di esso si apre un oculo circolare.
 

Interno

L’interno è a navata unica, la prima parte è coperta a caprata, un arco trionfale introduce all’area presbiteriale, voltata a botte e separata dal resto della chiesa da una cancellata in legno.
L’altare in stucco mostra al centro un prezioso affresco in cui è raffigurata la Madonna col Bambino, sotto cui si legge la scritta: OPERA LAFFATTA PASTURA DA VITERBO
Antonio Massaro da Viterbo detto il Pastura, attivo tra il XV e XVI secolo, fu allievo del Perugino e del Pinturicchio con cui collaborò nella decorazione dell’appartamento “Borgia” in Vaticano.
L’affresco è stato restaurato nel 1825 con l’eccezione del viso, del collo e delle mani della Vergine che non sono stati toccati, addirittura la tradizione popolare vuole che il Volto della Vergine sia stato dipinto dagli angeli e non da mani d’uomo (immagine achiropita).
Ma la bellezza del volto induce ad avanzare un’altra ipotesi che la modella sia stata Giulia Farnese la splendida amante di Papa Alessandro VI Borgia e sorella di Papa Paolo III.
Di lei non esistono ritratti ufficiali, il fratello, una volta divenuto papa, ha cercato di rimuovere il ricordo della poco casta sorella, ma la somiglianza con la “Dama col liocorno” di Raffaello, tradizionalmente identificata con Giulia Farnese è indubbia.
La parete d’altare è coperta da una decorazione a stelline su fondo blu, sotto cui si intravede una preesistente decorazione a fresco.
Anche le pareti laterali del presbiterio mostrano tracce di decorazione a fresco, ancora da scoprire, sulla parete sinistra è possibile identificare un San Leonardo di cui si scorgono le manette.
Sulla parete destra del presbiterio si apre una porta che conduce alla sagrestia.
Da notare una bella acquasantiera seicentesca.
Sul pavimento una lapide tombale è datata 1750.
 

Nota di ringraziamento

Si ringrazia l’amico Pierluigi Capotondi, preziosa guida al sito.
Si ringrazia la gentilissima signora Laura Cecchini.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Fonti documentative

https://www.mytuscia.com/chiesa-madonna-valle-carbognano.html

http://www.carbognanonline.it/html/le_chiese.html

 

Mappa

Link coordinate: 42.329436758044444 12.270866650154163

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