Chiesa di San Giovanni Battista – Schifanoia di Narni (TR)
Cenni Storici
È situata nel centro storico dell’antico castello e la sua costruzione risale probabilmente al XIV secolo.
La semplice facciata è priva di ornamenti, solo una piccola nicchia contente una statua della Madonna sopra il lineare portale in cotto; il campanile a doppio fornice, con tre campane, è disposto centralmente.
Sull’arco antistante il sagrato è murata una curiosa testa antropomorfa, su di un muro a destra della chiesa è cementata un’epigrafe funeraria paleocristiana.
Interno
L’interno a una sola navata ha la forma rettangolare, misura metri 15 per 6, con tetto a tegole e travi sorretto da quattro archi leggermente a sesto acuto poggianti su quattro paia di pilastri innervati nelle pareti della chiesa.
Sulla parete sinistra si apre una piccola cappella.
Appena a sinistra dell’ingresso si trova una statua di San Michele Arcangelo, patrono di Schifanoia, sulla parete sinistra è appesa una tela con la Madonna col Bambino.
A seguire una pala d’altare con la Madonna col Bambino tra santi.
Nella cappellina a sinistra, sulla parete sinistra, dopo una figura non riconoscibile c’è una Madonna col Bambino, segue un Sant’Ansano, con trachea e polmoni in mano e altre due Madonna col Bambino, appena riconoscibili.
Gli affreschi sono trecenteschi, di una buona mano giottesca e meriterebbero il restauro.
Sulla parete di fondo, sopra il tabernacolo, è allocata una statuetta raffigurante la Pietà, probabilmente anche questa parete era completamente affrescata, ma ora si riconosce, a malapena, una Madonna col Bambino.
Sulla parete di destra un Santo non riconoscibile, che tiene in mano una spada, poi un altro Santo con in mano un libro, segue una Madonna.
Sull’altare successivo la pala raffigura la Madonna Assunta tra Santi.
La tela dell’altare maggiore, molto deperita, raffigura il Cristo crocifisso tra i santi Michele Arcangelo e Giovanni Battista.
Sulla parete destra, di fianco all’altare,si trova un lacerto d’affresco raffigurante Sant’Antonio abate e la Madonna con il Bambino.
A seguire sulla parete destra si ammira un grande affresco che rappresenta in alto la Madonna in trono col Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano, in basso due angeli musicanti e nel registro inferiore il Redentore tra i santi Biagio e Antonio abate, opera di un artista ispirato dai grandi maestri del 500.
Sul pilastro successivo è raffigurato un San Sebastiano e sulla parete adiacente una Madonna con il Bambino.
Chiudono la parete di destra una Madonna in trono col Bambino e i santi Sebastiano e Rocco.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Nota di ringraziamento
Si ringrazia Claudio Cattuto per la collaborazione nell’identificazione dei santi.
Fonti documentative
http://www.schifanoia.it/ita/storia-folclore-schifanoia.html
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