Chiesa di San Giovanni Battista – Rocca San Zenone (TR)

La chiesa è a ridosso della porta urbica del Castello.

 

Cenni Storici

La data di fondazione della chiesa risale probabilmente alla fine del XII. L’edificio originario aveva una navata unica e la facciata era a capanna. Durante il sec. XVII la chiesa fu rimaneggiata: la facciata venne fatta avanzare sino alle mura. All’interno, sul lato sinistro della chiesa, furono realizzate, inoltre, quattro cappelle con volte a crociera, poi parzialmente demolite per realizzare una navata supplementare.
Attaccato alla chiesa si trova l’oratorio del SS. Sacramento, con annesso un vecchio ospedale.
 

Interno

Nella controfacciata a sinistra affresco raffigurante San Rocco, datato 1520.
Davanti, sul pilastro della prima cappella Santa Lucia.
Sul fronte della cappella San Sebastiano, sul pilastro, sono tornati alla luce, riferibili a uno strato più antico, Sant’Amico e, sopra, quasi completamente coperto dalla successivaaffrescatura, ma riconoscibile dal solito maialino nero, Sant’Antonio Abate;sull’arco Angeli e decorazioni floreali.
Anche per la seconda cappella sull’arco Angeli e decorazioni floreali.
La navata di sinistra è in condizioni di estremo degrado e non è stata oggetto di restauro, rimangono tracce di affreschi.
L’altare maggiore in travertino è datato 1536.
Nell’abside affresco della Madonna con Santi, della prima metà del XVII secolo.
Sulla parete destra gran sfilata di ex voto, risalenti per lo più al XV secolo, disposti su due registri.
Gli affreschi sono di scuola Umbra meridionale e sono stati riferiti al Maestro di Narni, Giovanni di Giovannello di Paulello, e a Bartolomeo da Miranda, ma l’effettiva attribuzione alla fase attuale deve ritenersi ancora incerta.
Partendo dall’altare nel registro inferiore Santa Lucia, di squisita fattura, Madonna con Bambino e San Francesco, tutti dello stesso artista di buona mano.
Segue un San Sebastiano, Madonna con Bambino, San Michele Arcangelo in veste da guerriero che pesa le anime. Dopo la monofora Santo Diacono, Madonna del Latte, San Martino di Tours, poi, parzialmente perduto per l’apertura di una porta, un bel San Michele Arcangelo, nello stile di Bartolomeo da Miranda, infine, dopo la porta, Sant’Antonio Abate.
Ritornando verso l’altare nel registro superiore Madonna del Latte, Madonna con Bambino, altra Madonna con Bambino, ancora due Madonna con Bambino, di dimensione più piccola e molto danneggiate, Madonna del Latte, Madonna con Bambino, Santa Lucia, Madonna con Bambino, San Giuliano, Madonna con Bambino, altra Santa Lucia, San Giovanni Battista, Madonna con Bambino, Santo Diacono, due San Sebastiano della stessa mano.
Sul pilastro destro dell’arco d’ingresso, nella faccia rivolta all’altare un Santo Vescovo, nella faccia rivolta all’entrata due San Sebastiano.
 

Fonti documentative

Cartellonistica sul posto

http://www.terninrete.it/

http://www.claudiopace.it/

Lamberto Gentili, Luciano Giacché, Bernardino Ragni e Bruno Toscano, L’Umbria, Manuali per il Territorio. Terni, Roma, Edindustria, 1980.
 

Nota

La galleria fotografica ed i testi sono stati elborati da Silvio Sorcini
 

Autorizzazioni

Si ringrazia la Diocesi di Terni – Narni – Amelia per la collaborazione e per l’autorizzazione alla pubblicazione delle immagini.
 

Mappa

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