Chiesa di San Lorenzo – Collescipoli (TR)

 

Cenni Storici

Sorge isolata nella campagna sottostante Collescipoli, adiacente alla strada di Poscargano e ancora “abbandonata alla solitudine campestre”.
Costruita probabilmente ove era un più antico edificio di epoca classica, di cui si intravedono possenti elementi ancora in sito.
Un tempo era chiamata Santa Maria della Cerreta, così è descritta nella Visita Pastorale effettuata nel 1571 dal vescovo Lunel: “seppure priva di tetto, ha un reddito di 6 scudi
Così è descritta in una successiva visita pastorale settecentesca:
La Chiesa di S. Lorenzo con il quadro di tele scure con l’Immagini della Madonna di S. Lorenzo e S.Stef.o (Stefano) con cornice di ferro e diversi voli da lati con candellieri 4 a croce di legno e doi candellieri piccioli d’ottone Torcaglie tre pietra sacra amovibile Paleotto Bianco di damaschetto con trine d’oro e argento falso. In detta Chiesa vi sono quantità di mattoni merci della medesima:
Un Inginocchiatoro
Una lunetta con dentro campanello d’ottone.
Ampolline, una torcaglia strappata e tre candelle con alcuni fiori ordinarj dell’Altare.
Da lati due discrittioni.
La Chiesa à tetto fatto con Architravi con un trave in forma di casina due fenestrelle da lati della Porta con 5 ferri per ciascheduna et una catinella di terra per acquasanta.
Un cerchio sopra la porta sopra detta porta il campanile con la sua campana. Sopra la porta un Immagine della Madonna quadra col Figlio in braccio e discritt.e (descrizione) della fiera franca et un portico con due pilastri di mattoni a sostegno del tetto.
Porta di legno con catenaccio serratura a chiave […]
”.
Oltre agli aspetti dell’arredo liturgico e della dotazione iconografica, del costrutto architettonico, nel documento è fatto riferimento alla “fiera franca”, una precisa peculiarità locale, che nella sintesi luogo di pianura (margine sud della Conca Ternana), vicinanza alla via d’acqua (fiume Nera) e alla via dei traffici terrestri (Via Flaminia), faceva della chiesa di San Lorenzo un luogo privilegiato di uno dei più importanti appuntamenti economici del territorio.
Ridotta in uno stato di fatiscenza a causa di un lungo abbandono, è attualmente in fase di ristrutturazione muraria, dopo essere stata bonificata dalla vegetazione infestante.
 

Aspetto esterno

La chiesa si presenta oggi di aspetto cinquecentesco. L’edificio, privo di abside, è munito di robusti contrafforti.
Sulla semplice facciata si aprono due grandi finestre ai lati del portale, sopra cui è murato un resto di trabeazione di spoglio e si apre un oculo rotondo.
La copertura è a capanna.
L’elegante campanile a un solo fornice è disposto centralmente.
Sulle pareti laterali si aprono due finestre.
 

Interno

Oggi è completamente spoglio di arredi, si intravedono tracce di decorazione a fresco che un tempo doveva ricoprire per intero le pareti, sopra l’altare si trova una cornice in pietra, decorata ad ovuli e sovrastata da volute, ove era, probabilmente, allocata la tela con la Madonna, San Lorenzo e Santo Stefano ricordata nella visita settecentesca.
 

Nota di ringraziamento

Ringrazio Cristina Sabina per avermi indicato questa deliziosa e interessante chiesetta e per aver collaborato nella stesura del testo.
 

Nota

La galleria fotografica è stata realizzata da Silvio Sorcini
 

Fonti documentative

Cristina Sabina – Collescipoli Cenni di microstoria economica e sociale dall’Età moderna al XX secolo. Saggi e documenti Edizioni Thyrus 2015
 

Mappa

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