Chiesa di San Tommaso Apostolo – San Renzano di Spoleto (PG)

Piccolo gioiello abbandonato fra le montagne spoletine.

 

Cenni Storici

La piccola chiesa si erge in posizione panoramica nel punto più alto del paese, a picco sulla sottostante vallata.
Dalla tipologia della muratura sembra appartenere al tardo romanico spoletino, infatti, non è citata nell’elenco del Pelosius né nelle “Rationes Decimarum” di Pietro Sella.
Il primo documento che attesta la sua esistenza è il catasto del 1401, pertanto la datazione più probabile sembra essere la seconda metà del secolo XIV.
La chiesina è purtroppo abbandonata e in condizioni di grave degrado, con il tetto sfondato e infiltrazioni d’acqua nella zona dell’abside che stanno compromettendo l’immagine della Madonna, se non si interviene al più presto ci troveremo a rimpiangere un altro patrimonio artistico perduto per sempre.
 

Aspetto

La facciata ha come unico ornamento il semplice portale ed è sormontata da un campanile a vela allocato al centro.
 

Interno

L’interno è ad una sola navata, ripartita quasi nel mezzo da un grande arco, che separa la zona d’ingresso dall’abside, la copertura è a capanna. Ha un solo altare posto davanti al catino absidale.
Sulla parete di sinistra tracce di un affresco, probabilmente quattrocentesco, mostrante ormai solo i piedi di un Santo Monaco.
Segue una figura di grandi dimensioni vestita di tunica e mantello, una Santa Lucia con sopra i resti di un San Sebastiano.
Il catino absidale contiene affreschi ben conservati e dai colori vividi, ma di mediocre mano, raffigurano San Tommaso Apostolo che pone la mano sulla ferita del costato del Cristo Risorto e, a destra, la Madonna in preghiera.
Di fattura migliore gli affreschi dell’arco sovrastante, con al centro Dio Padre benedicente e ai lati l’Annunciazione, con a sinistra l’Arcangelo Gabriele e, a destra, la Vergine inginocchiata di fronte a un leggio.
Lungo la parete presbiteriale si intravedono nella parete destra del presbiterio, sotto lo scialbo, da cadute di intonaco emergono iscrizioni lacunose con i nomi dei committenti.
 

Fonti documentative

All’ombra dei castagni – Marina Malatino e autori vari – Del Gallo Editore Maggio 2008
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini
 

Mappa

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