Chiesa di Sant’Antonio da Padova – San Presto di Assisi (PG)

La chiesa si trova in località San Presto lungo la strada provinciale al bivio per Porziano.

 

Cenni Storici

Nella nomenclatura dei Santi, non compare nessun “San Presto“, santo non identificato, derivante quasi certamente, per errata interpretazione, da “S. Alpestrus” di cui i frati del Sacro Convento ne eleggono il titolare; la chiesa nel 1472 risultava documentata in un atto nella balìa di Montemoro “ecclesia S. Alpestri in castro” della quale però ad oggi non si ha traccia.
Fra le chiese dipendenti dall’Abbazia di San Nicolò di Campolongo a metà del secolo XV troviamo, oltre a tutte quelle della montagna Assisana, anche S. Presto di Montemoro (lungo la statale 444 del Subasio).
In questo vocabolo, chiamato anche “la Genga Rotonda“, il cui sostantivo denota una caratteristica del terreno, sorgeva, forse già dal Basso Medioevo, un’osteria, detta l'”Osteria Vecchia” o “Osteriaccia“, alla quale in età moderna succederà l'”Osteria Nuova di S. Presto“.
Per dette chiese pare che Badia versi alla Tesoreria Apostolica libbre 23 di denari e 5 soldi annualmente.
Nel 1488 il Sacro Convento paga tasse all’esattore pontificio, Giulio Fiumi, per S. Angelo di Collepune, per S. Lucia del Poggio Morico, e una metà per S. Angelo di Paganzano e per S. Presto, per Campolongo e Pieve S. Nicolò.
La balia di Montemòro o di S. Damiano, nel 1354, comprende i vocaboli: Colfrattone, Valle Chiavarina, S. Anna, Lastrucce, Fonte della Veccia ecc. compresa la chiesa di San Presto e San Pietro di Montemòro.
Secondo Vittorio Falcinelli l’origine del nome deriverebbe dall’antico termine “praestitus” e la chiesa di San Presto citata dal Catasto di S. Nicolò sotto la balia di Montemoro, ai primi del Novecento era diruta.
Nel 1936, è stata ricostruita anche se il titolo ad oggi è diverso, infatti il nome del santo titolare è Antonio da Padova, la cui festa viene annualmente fatta, ma probabilmente questo edificio non è identificabile con l’antica chiesina di sant’Alpestro nominata nel documento.
Nel 1968 sono stati eseguiti ancora lavori di restauro a cura della famiglia Patacca Osvaldo.
Attualmente la piccola chiesina risulta di proprietà della parrocchia dei Santi Lorenzo ed Anna di Porziano.
La chiesa si trova a S. Presto di Montemoro, al bivio per Porziano lungo la S.S. 444 del Subasio, attualmente ben restaurata e aperta al culto in alcune circostanze dell’anno.
 

Aspetto esterno

La chiesa costruita in pietra si presenta addossata ad una abitazione nel suo lato sinistro, ha una volumetria piuttosto ridotta con tetto a capanna, priva di campanile in muratura, ma presenta una campana sostenuta da una intelaiatura in asse con il portale ed il relativo oculo.
Sulla facciata della chiesa a destra troviamo una bacheca informativa ed a sinistra un Crocefisso.
 

Interno

Naturalmente ad unica navata, viste le ridotte dimensioni, con pareti completamente intonacate.
Entrando in controfacciata sulla destra un quadro con la Madonna ed il Bambino, a salire una finestra con una statua in gesso della Vergine e subito dopo un quadro con la Deposizione di Gesù al Sepolcro.
Il presbiterio è rialzato di un gradino ed al suo interno troviamo la mensa d’altare sorretta da due colonnine e nella parete a destra la statua di Sant’Antonio da Padova e a sinistra del tabernacolo un altro quadro con la Vergine in trono tra San Domenico e Santa Caterina da Siena.
Scendendo sulla parete sinistra troviamo un altro quadro con Sant’Antonio da Padova e un’immagine di San Pio da Pietralcina.
 

Fonti documentative

V. Falcinelli – Per Ville e castelli di Assisi – Vol I – 1982
V. Falcinelli – Badia di San Nicolò di Campolongo – 1973
Accademia Properziana del Subasio – Porziano scoprire terre e storie – 2018
 

Mappa

Link coordinate: 43.131344 12.673178

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