Chiesa di Santo Stefano – Assisi (PG)

Foto autorizzate dalla Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino in data 03/04/2017

Cenni Storici

Fu costruita tra il XII ed il XIII secolo in forme modeste e semplici; le mura sono in pietra viva, come molti altri edifici di Assisi. L’interno è ad unica navata illuminata da piccole finestre; il soffitto è in legno e resti di affreschi ornano le pareti laterali. La tradizione francescana vuole che le campane di questa chiesetta abbiano suonato ininterrottamente nell’ora dell’agonia e della morte di san Francesco.

L’edificio, in stile romanico stile, fu eretta forse già alla metà dell’XI secolo, anche se la maggior parte delle fonti datano alla metà del XII. La prima volta che viene citato in documenti esistenti è 1229, e almeno dal 1275 era stato elevato al rango di una chiesa parrocchiale. L’architettura, essendo molto presto, è tipicamente povera umbra ed è caratterizzata da linee semplici. Come le altre chiese della città, la facciata e le pareti sono stati lasciati per lo più senza decorazione. Una piccola nicchia è stato aggiunto alla facciata agli inizi del XIV secolo, e una volta conteneva un affresco di angeli che ora è molto sbiadito. [1] E ‘anche chiaro che ad un certo punto la soglia è stata ricostruita, poiché la sua forma originale era arrotondata, e ora l’arco è ogivale in forma. C’è un piccolo campanile a vela collegata alla parte posteriore esterna della chiesa. L’interno, che ha mantenuto gran parte l’aspetto medievale, è a navata unica con archi gotici, piccole finestre e un soffitto in legno. Ci sono resti di due affreschi della chiesa. Uno, da un giottesco pittore raffigura la Madonna con i Santi Francesco e Stefano, e l’altro è una scena della crocifissione. [1]

Bibliografia
[1] Cipiciani, Maria Letizia (2014). Assisi 1182: di Francis casa . Perugia: Libri di Maggio. p. 106.
G. Troiano – A. Pompei, Guida illustrata di Assisi, Casa Editrice Francescana, Terni
L. Santini, Assisi, Editrice Plurigraf, Narni-Terni

 

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