La faggeta di Canfaito – San Severino Marche (MC)
Cenni Storici
Istituita nel 2009, la Riserva Naturale Regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito è situata nella zona compresa tra i comuni di San Severino, Matelica ed Apiro e Gagliole; il suo nome è legato al monte San Vicino, che dai suoi 1479 metri risulta essere la punta più visibile e riconoscibile della catena Appenninica Marchigiana. L’istituzione di quest’area a Riserva Naturale Regionale è avvenuta grazie alle associazioni ambientaliste che a lungo si sono battute per essa; la vittoria ottenuta, tuttavia, è stata in parte mitigata dai notevoli tagli apportati al progetto originale, che ha visto ridurne di molto la superficie. Sono luoghi bellissimi, solo visitandoli o percorrendone i vari sentieri presenti nell’area si può capire la bellezza e l’unicità del territorio.
Come arrivare a Canfaito
Semplicissimo: seguite le indicazioni per il piccolo e delizioso borgo di Elcito (e una sosta fatela assolutamente!) da San Severino o da Apiro, ad un certo punto troverete un bivio, a destra per Elcito a sinistra per Canfaito, continuate per pochi chilometri fino ad un cippo con l’indicazione di entrate a sinistra nel bosco. Poco dopo troverete un ampio prato per parcheggiare e la faggeta tutta per voi.
Canfaito è maestosa, imponente e allo stesso tempo rassicurante, passeggiare nell’ombra dei suoi faggi secolari è rilassante e rigenerante, in ogni stagione: in primavera per osservare la natura risvegliarsi, in estate per godersi un po’ di fresco. Ma è l’autunno la stagione del foliage a catturare l’attenzione dei più con i suoi colori. D’inverno con la neve o con la nebbia, e sicuramente con molta meno gente avrete la faggeta tutta per voi e per i vostri scatti fotografici. L’albero più grande delle Marche lo trovate proprio in questa faggeta, ha un diametro di 4, 8 metri e si trova poco dopo la casina nel bosco. Ed è in buona compagnia in quanto all’interno del bosco poco distante ne noterete un altro di dimensioni altrettanto imponente. Il terzo si trova poco fuori la faggeta proseguite lungo la stradina bianca fino a costeggiare un filo spinato.