Santuario di San Giovanni – Boschetto di Nocera Umbra (PG)
Cenni Storici
Il piccolo santuario di San Giovanni si trova in località Boschetto nascosto da alberi di ippocastano, lungo una vecchia direttrice viaria oramai in disuso che nel medioevo collegava il versante umbro con il versante marchigiano.
Gli affreschi all’interno della chiesa sono dedicati a San Giovanni Evangelista.
La dedicazione però è contraddittoria in quanto la festività che viene celebrata il 24 giugno non è tanto dell’Evangelista, ma del Battista, che altrimenti invece sarebbe stata il 28 dicembre, quindi questa contrapposizione non rende chiarezza alla dedicazione effettiva.
La devozione popolare comunque riconosce il santuario dedicato a San Giovanni Evangelista, come le pitture interne confermano, ma per comodità lo festeggia in un momento più caldo rispetto che a dicembre.
In questa chiesa si conserva come oggetto di culto un pezzo di albero di quercia dove la tradizione voleva essere apparso San Giovanni a una giovinetta.
Il santuario subì gravi danni con il terremoto del 1997 che lo rese inagibile
Aspetto esterno
La chiesa è absidata e si presenta in un forma molto semplice e contenuta con una facciata spoglia e una piccolissima finestrella in asse con la porta; sulla fiancata sinistra si eleva un minuto campanile a vela.
Interno
La chiesa presenta all’interno un ciclo di affreschi manieristici, di impianto monumentale e di memoria michelangiolesca, datati 1550.
Nell’abside compare una Crocifissione con il Cristo contornato da angeli e ai piedi della croce ( da sinistra ) Sant’Agostino, la Madonna, San Giovanni Evangelista e Sant’Antonio da Padova, in alto l’Eterno.
Sulla parete destra Sant’Antonio da Padova e due Madonne con Bambino sovrastate da tre quadretti “ per grazia ricevuta ”.
Fino a qualche anno fa si conservava una scultura di San Giovanni datata 1548 quasi contestualmente alla decorazione parietale, ora trasportata per motivi di sicurezza nella chiesa parrocchiale di San Nicola a Boschetto.
La statua è stata attribuita da Vittorio Sgarbi allo scultore Romano Alberti, detto Nero, di Sansepolcro nato negli ultimi anni del 400.
Fonti documentative
http://www.viaggispirituali.it/
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