Castelli di Collicelli e Busano – Spoleto (PG)


 

Cenni Storici

Il piccolo insediamento, un tempo fortificato, si trova su un’altura a guardia di un antico percorso che, attraverso i monti Martani, collegava tra loro i due rami della Flaminia.
Il castello di Busano, eretto intorno al XIV secolo, ma poco dopo ridotto a villa aperta, lo si ricorda che il re di Napoli Ladislao nel giugno 1414 lì aveva posto il campo nella sua guerra contro Spoleto, ma le truppe dellìinvasore, capitanate dal Malatesta, dal conte di Carrara, dal Ceccolino e dal Tartaglia, furono respinte dalla fiera città ducale.
A valle si trovano i resti di un ponte romano, restaurato in età romanica, che scavalcava il torrente Marroggia.
Al bivio della strada che sale lungo Collicelli cìè una torre-colombaia, alla cui base è incastrato un frammento di marmo bianco con una croce scolpita, probabilmente paleocristiana, simile a quella murata sul contrafforte della facciata di San Brizio, però più piccola.
La scala è di recente costruzione, prima si accedeva al piano superiore attraverso una scala in legno retrattile.
Poi la strada che sale da Ponte Bari a Collicelli passa accanto ad un vecchio mulino situato a pochi metri dal Marroggia e dal canale del Marroggiolo.
Su unìabitazione della prossima altura è rimontata una mostra di finestra in pietra del secolo XV, di un tipo diffuso allìAquila ma attestato anche a Triponzo, riproposto nel palazzo comunale di Spoleto agli inizi del ì900.
Risalendo lungo il crinale del colle, sulla destra si incontra l’antica Chiesa di San Feliciano, forse ricavata sui resti di un vecchio torrione, documentata sin dal 1178, eretta a parrocchia sin dal XIII secolo, è nominata dal trecentesco Codice Pelosius come “Eccl. S. Filitiani de Busano estim, Lib. 12: est curata“.
Restaurata nel XVII secolo, poi di nuovo abbandonata, adibita ad usi agricoli e caduta in completa rovina, fu restaurata nel 1948 ad opera di Antonio Pompilj, come ricordato dalla lapide murata nella controfacciata.
La chiesa, dedicata al Vescovo di Foligno che fu tra i primi evangelizzatori dell’Umbria, conserva bel poco delle sue antiche origini.
La facciata, priva di decorazioni è caratterizzata unicamente da un portale di moderna fattura con sopra un finestrone, a fianco dell’attuale ingresso si intravedono appena i resti dell’antico portale romanico.
L’interno, ad aula unica è completamente rinnovato, sulla parete d’altare è posta una bella raffigurazione di San Feliciano, opera dell’artista spoletino Giacomo Panetti, autore anche, nello scorso secolo, dei disegni per le vetrate della chiesa di San Domenico.
Sulla controfacciata è murata la lapide commemorativa del restauro.
L’antistante casale è pure esso interessante, sorto forse sui resti dell’antico castello di Busano, poi adibito a convento, è oggi abitazione privata, ben restaurato fa mostra di un’elegante torre colombaia.
Tutto il colle su cui sorge Busano è disseminato di belle ville e interessanti casali, nella più grande si trova annessa una cappellina privata di aspetto settecentesco, in una vicina, ornata da una moderna meridiana, si ammirano una bella coppia di finestre in laterizio.
Quasi in cima al colle si trova un piccolo nucleo abitato, con una vecchia torre.
In cima alla salita sorge l’abitato di Morro con la Chiesa dell’Annunziata.
 

Fonti documentative

CORDELLA –INVERNI, San Brizio di Spoleto – La Pieve e il Santo – Storia arte territorio, Spoleto, Accademia Spoletina, Spoleto, 2000
FAUSTI LUIGI– I Castelli e le Ville dell’antico Contado e Distretto della città di Spoleto – 1990
FAUSTI L., Le Chiese della Diocesi di Spoleto nel XIV secolo secondo un codice del XVI secolo, Archivio per la storia ecclesiastica dell’Umbria, Foligno, 1913
SANSI ACHILLE, Storia del Comune di Spoleto, Accademia Spoletina, Spoleto, 1876
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Nota di ringraziamento

Si ringrazia il gentilissimo signor Antonio Pompilj, che mi ha consentito di visitare la chiesa di San Feliciano e il casale di sua proprietà, consentendomi di scattare foto.
 

Da vedere nella zona

Chiesa dell’Annunziata
 

Mappa

Coordinate: 42.767180, 12.716396

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