Chiesa di San Flaviano – Loc. La Piaggia Peneggi di Sellano (PG)

L’intera struttura è di proprietà privata finalizzata a Residenza d’Epoca.

 

Cenni descrittivi

La località “La Piaggia” è situata sull’altopiano dopo il paesino di Civitella, sulla strada per Mevale ultimo villaggio prima di passare nella Regione Marche.
La chiesa fu dedicata a San Flaviano, fu Patriarca di Costantinopoli nel 446 morto in Lidia nel 449, le spoglie per volere dell’imperatrice Galla Placidia furono imbarcate per l’Italia direzione Ravenna dove però non arrivarono mai, infatti la nave, forse colta da una tempesta, arrivò il 24 novembre sulla costa di Castrun Novum Piceni, senza l’equipaggio e da quel giorno il paese assunse il nome di Castel San Flaviano, attuale Giulianova dove tuttora sono conservate le spoglie.
La Chiesa di San Flaviano è stata costruita nel XV secolo su una collinetta dell’altopiano, fu concepito come luogo di riposo per i pellegrini che dalle Marche e dal nord – est dell’Italia si recavano ad Assisi.
La parte più antica della chiesa è costituita da un piccolo edificio in pietra probabilmente senza porte e con un porticato ampio ed aperto dove i pellegrini potevano trovare riparo loro stessi, ma anche le loro pecore ed altri animali; solo successivamente una parte di questa struttura è stata adattata a sacrestia, mentre il portico è rimasto tale.
Con il tempo sono state apportate delle modifiche e degli ampliamenti tanto da fare della chiesa la parrocchiale del piccolo abitato.
Ma anch’essa ha subito le sorti dell’abbandono e dello spopolamento delle montagne, tanto da essere sconsacrata nel 1972 e successivamente venduta a una famiglia di stranieri che in un primo tempo hanno restaurato una parte adibendola ad abitazione privata fintanto che non è arrivato il terremoto del 1997 che ha fortemente danneggiato l’edificio soprattutto la chiesa.
I proprietari hanno comunque avviato portato a termine i lavori di ripristino e consolidamento dell’intero fabbricato ricavandone non più un’abitazione privata, ma un lussuoso resort d’epoca che si affaccia sull’altopiano con la cornice della catena dei monti Sibillini.
Anche la chiesa è adibita ad ospitalità e nella parete di fondo in alto è affrescata un’Annunciazione, con l’Angelo annunciante a sinistra e la Madonna Annunziata a destra, nella volta dell’arco Dio Benedicente tra angeli.
Sulla parete di sinistra dell’arco sono raffigurati San Carlo Borromeo, riconoscibile dalla veste cardinalizia e dall’inconfondibile fisionomia del volto, e un santo barbuto, probabilmente Sant’Antonio abate, a destra Sant’Andrea e Sant’Antonio da Padova, riconoscibili dalla croce e dal giglio.
La presenza di San Carlo Borromeo, canonizzato nel 1610, pone l’esecuzione degli affreschi posteriormente a tale anno.
Nel riquadro centrale v’era probabilmente la pala d’altare, il Fabbi parla di un affresco del Crocifisso tra l’Addolorata e il Battista, di cui non si è rinvenuta traccia.
 

Fonti documentative

AA.VV. – Forgiata dalle Acque. Sellano e il suo territorio – 2017
FABBI A. – Guida della Valnerina: storia e arte / Abeto (PG) – presso l’autore, 1977
FABBI A. – Storia dei comuni della Valnerina Abeto (PG) – presso l’autore, 1976
SPERANDIO B. – Chiese romaniche in Umbria – Perugia, 2001
 

Da vedere nella zona

Chiesa di Sant’Apollinare – Peneggi
Chiesa di San Pietro Tutorio – Civitella
Chiesa di Santa Maria Assunta di Mevale
 

Mappa

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