Chiesa di San Giovanni Battista del Prugneto – Colle Umberto (PG)
Cenni Storici
La chiesa di San Giovanni Battista del Prugneto sorge su di una zona collinare un tempo ricca di vegetazione di acacie.
Nel bosco svetta l’alto campanile, con cuspide piramidale ed altre quattro piccole piramidi agli angoli.
La chiesa parrocchiale compresa nel Contado di Porta Sant’Angelo di Perugia, è stata anticamente membro dell’Abbazia o Prepositura pomposiana di Ferrara.
Fin dall’anno 1095 l’imperatore Arrigo IV, in un suo diploma, e confermato da Federico I nell’anno 1177 affidava all’Abbazia stessa tutti i beni in precedenza goduti, compresi quelli esistenti nel territorio perugino.
Nel catasto del 1457 risulta che i beni parrocchiali erano notevolmente diminuiti e ridotti in pessimo stato.
Nel 1776 il parroco don Francesco Pompili ottenne dalla S. Congregazione del Concilio, l’autorizzazione di costruire una nuova chiesa sulla vicina collina, in sostituzione di quella ormai vetusta, collocata nel pianoro (S. Giovanni Vecchio) che fu abbandonata per le frequenti e violente inondazioni del torrente Caina.
La posa della prima pietra dell’attuale chiesa parrocchiale avvenne il 9 giugno 1777 ed i lavori terminarono dieci anni più tardi e il il 20 aprile del 1787, anno in cui fu benedetta ed officiata.
Due giorni dopo fu benedetta la cripta destinata alle sepolture e dedicata a S. Giorgio.
Entro i confini parrocchiali è compresa anche la cappella privata di San Michele Arcangelo della Villa del Colle Cardinale.
Dal 1987 ha acquisito la cura delle anime e il territorio della soppressa Parrocchia di Santa Maria Assunta in Pieve Petroia di Perugia.
Aspetto esterno
E’ interessante in facciata, la struttura modanata in cotto con timpano triangolare spezzato che fa da cornice al modesto portale d’ingresso.
All’interno del timpano, sempre in cotto, è presente una piccola edicola che ospita una maiolica di S. Giovanni Battista, con timpanetto curvo e due piccole volute laterali. Le paraste sono in stucco mentre l’architrave del portale e le basi dei piedritti sono in pietra .
Il tetto è a capanna.
Sulla facciata impostata su uno zoccolo rustico in stucco compare, oltre il portale centrale, un finestrone rettangolare in alto e una piccola finestra circolare.
Il campanile fu ricostruito nel 1882 in sostituzione del precedente più tozzo.
Interno
L’interno della chiesa è a pianta centrale a croce greca, con i bracci laterali più corti del tratto sull’ingresso e di quello absidale ed ospitano due altari.
Le coperture sono tutte a botte con una cupola centrale ribassata.
Due colonnine in stucco davanti all’ingresso sorreggono la zona del coro.
Le parti in alto sono decorate in azzurro con cielo e stelle sul tipo della soluzione adottata a Pantano. L’altare è tipicamente settecentesco.
Alle pareti dell’abside sono appesi due quadri: l’Ultima Cena della fine del XVI secolo e S. Giovanni Battista attribuito all’Appiani.
Sono presenti altresì altri due quadri risalenti alla fine del XVI secolo o all’inizio del XVII. Raffigurano S. Giorgio e il drago e il martirio di S. Bartolomeo.
In cantoria è conservato un bellissimo organo settecentesco.
Sotto la chiesa, vi è la cripta dedicata a S. Giorgio, attualmente è sede di una cantina.
Fonti documentative
http://siusa.archivi.beniculturali.it/
http://www.comune.perugia.it/
http://itinerari2013.comune.perugia.it/
E. Polla – S. Giovanni del Pantano e suo intorno – 1997
Nota
La galleria fotografica è stata realizzata in collaborazione con Francesco Brozzetti.
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