Castello di Ocenelli – Spoleto (PG)
Cenni Storici
Ocenelli sorge sulle pendici orientali dei Colli Martani.
Secondo la tradizione l’insediamento nasce nel periodo in cui il susseguirsi degli scambi terrieri tra Chiesa e feudatari si facevano sempre più frequenti e disorientanti per i poveri contadini.
Una parte di abitanti di San Martino in Trignano e dell’allora influente feudo di Macerino si spostarono allora sulle colline nei pressi di San Severo seguendo il castellano Ocene (forse di origine tedesca) rifiutandosi, con non poche penalizzazioni e guerre, di sottostare alle Terre Arnolfe.
Il castello, di cui restano notevoli testimonianze, è stato edificato nel XIV secolo.
Entro la sua cerchia muraria è situata la Chiesa di San Giovanni.
Territorio coltivato ad uliveti ultracentenari visto che lo Stato Pontificio, riconoscendo la qualità del prodotto, nel 1780 concesse un grosso premio in denaro a chiunque coltivasse le proprie colline ad ulivi o, come vengono chiamati in Umbria “piantoni“.
Nonostante la disastrosa gelata del 1928-1929, che distrusse circa il 90% della coltivazione di ulivi azzerando i raccolti per i venti anni a seguire, la zona, attualmente, conserva un’ottima produzione di olio extra vergine d’oliva che rientra nella zona di certificazione DOP dei Colli Martani.
Nel 1829 contava 50 abitanti, nel 1859 ne contava 112.
Fonti documentative
ANGELINI ROTA G. Guida di Spoleto e del suo territorio, A.G. Panetto e Petrelli, 1929
NESSI-CECCARONI, Da Spoleto a Sangemini, Itinerari Spoletini 3, Spoleto, 1975
Nota
La galleria fotografico è di Alberto Monti, il testo è di Silvio Sorcini.
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