Chiesa ( Tracce ) di Sant’Angelo – Civitella

La chiesa è solo una buca semicircolare nel terreno che fa immaginare il posizionamento dell’abside. Tutte le pietre, anche le più piccole sono state asportate per sistemarle in case private, sotto lo sguardo tacito dei pochi residenti che sono rimasti silenziosi nel vedersi portare via la loro storia.

 

Cenni Storici

La chiesa di sant’Angelo, meglio conosciuta dagli abitanti del posto come chiesa di Sant’Arcangelo, faceva parte di una serie di 9 chiese distribuite in un’area molto ristretta fra gli abitati di Cancelli, Roviglieto, Civitella e Vallupo. Gran parte di esse è perduta per sempre, oltre a questa che stiamo descrivendo c’era la chiesa di Sant’Antonio, Santa Maria e un’altra sempre di Santa Maria (privata) e all’interno del villaggio di Cascito, San Valentino già descritta in questo sito.
La chiesetta medievale si colloca a valle del cimitero, in una zona che conserva ancora il nome di Col Sant’Angelo.
La chiesa è attestata in due importanti documenti, tra i primi in cui vengono menzionate le chiese della diocesi di Foligno: La sentenza del cardinal Raniero Capocci (1239), dove figura quale cappella alle dipendenze della pieve di Roviglieto, e nella Libra del 1295.
Essa è ancora presente nella lista delle chiese che pagano la decima alla Santa Sede per l’anno 1334, ma non compare più nelle visite pastorali successive, segno evidente che essa era stata abbandonata. L’edificio è raggiungibile mediante un sentiero fiancheggiato da murecine di pietre locali, probabilmente i resti delle originarie sistemazioni del terreno. Attualmente dell’edificio cristiano rimane esclusivamente la traccia dell’abside, che presenta una muratura a piccoli blocchi di pietra calcarea di colore bianco. Blocchi provenienti dal santuario antico si vedono ancora riutilizzati a Civitella e nella piccola chiesa medievale di Santa Maria a fianco delle mura del castello.
Trovare la chiesa è una cosa da esperti, in quanto è rimasta una buca semicircolare nel terreno nascosta dal bosco.
Non c’è più minima traccia di pietre squadrate perché sono state minuziosamente asportate. Fino a pochi anni or sono erano evidenti parte delle mura perimetrali e una parte dell’abside.
 

Fonti documentative

Cancelli l’arte del Gregge – a cura di Maurizio Cancelli 2009
 

Da vedere nella zona

Santuario di Cancelli
Santa Maria
Chiesa di san Giovanni Evangelista
Chiesa di San Valentino – Cascito
Castello di Cascito
 

Mappa

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