Chiesa di San Cassiano – Torricella di Magione (PG)

La chiesa sorge a ridosso di una struttura abitativa contadina oramai in disuso e pericolante a ridosso della Superstrada. L’edificio sopraffatto dalle spine e dall’erba è priva di una parte del tetto e con le porte murate perché in balia di vandali e tossici

 

Cenni Storici

Non lontana da Torricella, circa 500 metri ad est della stessa, vi è la chiesa di S. Cassiano, ormai semi diruta e già trasformata in un fienile ad uso della casa colonica attigua.
L’edificazione della chiesa dovette aversi nel secolo XIII, quando l’Ordine Gerosolimitano, attuali Cavalieri di Malta, da Pian di Carpine iniziò ad espandere le sue proprietà terriere verso le rive di questa parte del Trasimeno, in quella che ancora oggi è denominata “Valdordine“, proprio ad indicare la presenza di terreni posseduti da parte dello stesso.
Legata a tale processo di espansione vi fu l’erezione di S. Cassiano che, all’inizio del Trecento, appare unita all’ospedale di S. Giovanni.
Questa chiesa, è il caso di porlo in evidenza, ancora nel 1342 era annessa ad un lebbrosario e come tale è ricordata nello statuto in volgare del comune di Perugia realizzato in quell’anno.
L’erezione della struttura dovette probabilmente aversi per dotare l’ordine di un punto di riferimento il più prossimo possibile alle proprietà terriere di cui disponeva, al fine di consentire ai proprietari una sorveglianza assidua di coloro che lavoravano le terre.
Non è un caso che con il trascorrere del tempo la chiesa abbia in qualche modo finito per distaccarsi almeno in parte dall’ospedale e, all’inizio dell’età moderna, porsi come momento autonomo.
All’inizio del secolo XVIII, infatti, si ha l’attestazione di una «Commenda di S. Cassiano».
 

Aspetto esterno

La struttura oramai è in completa rovina e qualche anno fa per impedire l’accesso a vandali e tossici, sono state murate le porte.
Il tetto è parzialmente crollato e intorno è stata quasi del tutto invasa dai rovi e arbusti.
 

Interno

All’interno, oramai coperto da detriti, da una finestra si intravede ancora un affresco difficilmente interpretabile sulla parete d’altare, forse una scena del martirio di San Cassiano.
 

Fonti documentative

G. RIGANELLI, I Cavalieri di Malta in area perugina tra medioevo ed età moderna, in L’Ordine di Malta in Umbria. Una storia di oltre ottocento anni (1150-2007), a cura di P. Caucci von Saucken, pp. 17-31; G. RIGANELLI, Religione e strutture religiose in area magionese dall’antichità ai primi secoli dell’età moderna, in Magione: venti secoli di storia, cultura, ritratti e spiritualità, Magione 2001, pp. 1-177.
 

Da vedere nella zona

Chiesa di Santa Maria Annunziata – Montecolognola
Santuario della Madonna delle Fontanelle – Montecolognola
Chiesa di Sant’Andrea – Monte del Lago
Chiesa di San Cristoforo – Cimitero di Passignano
Castello di Montecolognola
Chiesa di Santa Maria de Ancaelle – Sant’Arcangelo
 

Ringraziamento

Il mio più sincero grazie va a Don Stefano di Magione senza l’aiuto del quale queste pubblicazioni non sarebbe stato possibile farle. Grazie alla sua disponibilità e al tempo che mi ha dedicato.
 

Mappa

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