Chiesa di Sant’Andrea – Monte del Lago di Magione (PG)

la chiesa viene aperta la domenica per la messa altrimenti è chiusa. Dal paese si gode una meravigliosa vista sul lago Trasimeno.

 

Cenni Storici

Nella seconda metà del secolo XIII la chiesa di S. Andrea già doveva essere una realtà consolidata da tempo, infatti durante i restauri del 1943 furono rinvenute pitture di importanza storica e artistica che secondo il Sovrintendente ai monumenti dell’Umbria, Bertini Calosso, dette pitture risalgono ai primi del 1300 e si può dedurre che la chiesa esistesse in tale epoca e forse anche prima.
Sta di fatto che la stessa compare per la prima volta nella documentazione ufficiale, nel primo o nel secondo decennio del secolo XIV, quando è alle dipendenze dell’episcopato perugino.
Nuova menzione della chiesa si ha nelle Rationes decimarum del 1332-1334, quando don Biagio prima e don Giacomo poi versano a nome della stessa una decima di 3 lire e 17 soldi cortonesi in tre soluzioni.
È una chiesa, questa di S. Andrea, che dopo essersi radicata nella realtà locale, a partire proprio dal secolo XIV, inizia ad accrescere il patrimonio di cui era dotata.
Si passa così da una proprietà immobiliare, che ai primi del Trecento le conferiva un reddito catastale di sole 30 lire, ad un reddito di 100 lire e 2 soldi del 1404 fino a giungere alle 150 lire e 18 soldi del 1470, reddito che rimarrà pressoché immutato fino alla fine del secolo XV.
Ad incrementare il patrimonio immobiliare della chiesa dovevano contribuire non poco i lasciti testamentari, i legati religiosi, di cui si hanno testimonianze nel 1347 e nel 1354.
Ad ampliarne il territorio parrocchiale contribuì in maniera determinante la soppressione della parrocchia di S. Pietro di Zocco, nel 1821, parte della quale fu unita proprio a quella di Monte del Lago.
Il 6 giugno 1404 la chiesa di “S. Andrea de castro Montis Fontisciani” (Monte Fontegiano o Monte del Lago) è iscritta al catasto e nell’estimo del 1493 la ritroviamo di nuovo.
Il portale così come lo vediamo oggi fu costruito nel 1608 come riportato da un data inscritta.
Il 31 agosto 1941 la chiesa era in pessimo stato, l’umidità permeava da tutte le parti ed allora il parroco don Decio Burnelli, al fine di ingrandire la chiesa, demolì la parete che si innalzava nell’ultimo arco dell’abside, per la quale con due porte si accedeva alla Sacrestia e vi fece fare un’intercapedine intorno e riesumò i cadaveri posti in tre tombe; lo stesso parroco provvide anche a sistemare un nuovo pavimento con massicciata e provvide al restauro di tutte le pitture, totalmente coperte da intonaco.
Nello stesso anno furono riaperte le antiche finestre gotiche che erano state chiuse, e fu fatto il nuovo finestrone della facciata.
 

Aspetto esterno

La facciata ha un portale il di arenaria rinascimentale sovrastato da una finestra anch’essa in arenaria, ma nuova come la croce in cima al tetto.
Sopra il portale c’è una maiolica con l’immagine e la scritta Sant’Andrea e la data 1608.
Le pareti esterne sono tutte intonacate e sul retro c’è la casa canonica ed un campanile quadrato; la parete di sinistra ha una finestra ad arco e gli stipiti di una finestra tamponata.
 

Interno

La pianta è rettangolare con sacrestia retrostante.
L’altare a destra dell’ingresso è collocato in una nicchia sporgente rispetto al filo esterno della facciata.
All’interno un arcone sostituisce la funzione delle capriate.
La chiesa e la canonica sono disposte ad “L” lungo la piega delle mura di fortificazione del paese, e dati i dislivelli la chiesa forma a sinistra una piazzetta ed un terrazzo con scalinate per sagrato.
Il campanile ha un orologio ed un mattone datato 18.. (?); tutto l’insieme è stato restaurato recentemente.
L’affresco più importante presente è una Crocifissione presente nella parete dell’altare è da attribuirsi alla scuola umbra del XV secolo, mentre ad un’epoca posteriore risalgono gli affreschi presenti sulle pareti laterali della chiesa.
Il gruppo più interessante è offerto da alcune immagini votive dipinte sulla parete settentrionale prossima all’altare, che ritraggono le Stimmate di San Francesco, una Santa Lucia e Giobbe curato dalle piaghe, una Madonna col Bambino e altri santi d’incerta identificazione.
Gli affreschi sono stati studiati da Mirko Santanicchia (2008) che ne assegna l’esecuzione a un “Maestro di San Cristoforo“, noto per alcuni dipinti nella chiesa di San Cristoforo di Magione, uno dei quale reca la data 1418. Si tratta di un pittore verosimilmente originario di Perugia, già identificato con Policleto di Cola, che rivela una formazione comune all’eugubino Ottaviano Nelli.
Un inventario del 1592 segnalava la presenza in chiesa anche di un polittico, con “… una tavola di legname dorato con quattro pitture, cioè S. Giovanni Battista e S. Andrea da una banda, dall’altra S. Pietro e S. Francesco
 

Fonti documentative

T.C.I., Umbria, Milano 1878; P. Scarpellini, Per la pittura perugina del Trecento III. Il Maestro di Monte del Lago, in “Esercizi”, 4, Roma 1981, pp. 45-58; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, Milano, I, p. 350; M. Santanicchia, Pittura nell’area del lago Trasimeno tra Medioevo e Rinascimento, in F. Piagnani – M. Santanicchia, Storie di Pittori tra Perugia e il suo Lago, Morbio Inferiore, 2008, pp. 15-76; E Lunghi, Pittori senesi sulla sponda orientale del lago: la Maestà di Magione, in G. Riganelli – A. Tiroli – E. Lunghi – C. Mancini, La Madonna delle Grazie di Magione, Perugia 2011, pp. 141-162.
Cenni storici sulle parrocchie della Diocesi di Perugia, a cura di G. Tiacci e G. Cialini, in G. Leti – L. Tittarelli, Le fonti per lo studio della popolazione della Diocesi di Perugia dalla metà del XVI secolo al 1860, I, Gubbio 1976, pp. 143-231; A. Grohmann, Città e territorio tra medioevo ed età moderna (Perugia, secc. XIII-XVI), II, Perugia 1981; Le pergamene dell’Ospedale di S. Maria della Misericordia di Perugia. Dalle origini al 1400, regesti a cura di A. M. Sartore, Perugia 2005; Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Umbria, a cura di P. Sella, Città del Vaticano 1952.

http://www.magionecultura.it/

http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=3383

 

Da vedere nella zona

Castello di Montecolognola
Chiesa di Santa Maria Annunziata – Montecolognola
Santuario della Madonna delle Fontanelle – Montecolognola
Chiesa di San Cristoforo – Cimitero di Passignano
Chiesa di Santa Maria de Ancaelle – Sant’Arcangelo
Chiesa di San Cassiano – Torricella
 

Ringraziamento

Il mio più sincero grazie va a Don Stefano parroco di Magione senza l’aiuto del quale queste pubblicazioni non sarebbe stato possibile farle. Grazie alla sua disponibilità e al tempo che mi ha dedicato.
 

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